Infrastrutture innovative di supporto al Tavoliere.
Descrizione del tipo di intervento
L’azione riguarda un’attività di valorizzazione infrastrutturale di servizio a supporto delle imprese e delle persone del territorio di riferimento. A tale scopo si miglioreranno più infrastrutture anche viarie e di trasporto che connettono punti di rilevanza economico-produttiva, innovativa, culturale, tradizionale, turistica con centri rurali e borgate. L’obiettivo è di non ridurre l’interconnessione viaria del territorio ad un semplice strumento di trasporto, ma di trasformarla in reale strumento di innovazione e di conoscenza del territorio, in un’esperienza che accresca la consapevolezza in chi percorre gli itinerari che il territorio del Tavoliere esprime non solo eccellenze in prodotti di qualità, ma anche innovazione nell’artigianato, nei servizi e nel commercio, nonché valori di accoglienza e inclusione. L’intervento si articola nella sistemazione, adeguamento e ripristino funzionale di infrastruttura di trasporto esistente e nell’infrastrutturazione dei soggetti coinvolti che siano operatori economici e non. Tutto ciò potrà essere realizzato in sinergia con partners non beneficiari diretti di aiuto quali le associazioni datoriali agricole, oltre che ad altri partner non economici.
Tipo di sostegno
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale.
Beneficiari
Comuni singoli o associati; associazioni di Comuni all’uopo costituite; altri Enti pubblici, Enti gestori di aree protette e siti Rete Natura 2000.
Costi ammissibili
Sono ammissibili all’aiuto le seguenti voci di spesa per investimenti (ai sensi dell’art. 45 comma 2 Reg. (UE) n. 1305/2013):
- miglioramento di beni immobili – infrastrutture;
- acquisto di nuovi macchinari e attrezzature;
- Le spese generali (come onorari di architetti, agronomi, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze) sono ammissibili, nella misura massima del 12% della spesa ammessa a finanziamento, solo se collegate alle suddette voci di spesa a norma dell’art. 45 par. 2 lett. C) del Reg. UE n. 1305/2013. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche le spese bancarie, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione. Le spese collegate a soli macchinari non possono superare il 6% delle spese ammesse a finanziamento;
- investimenti immateriali consistenti in:
- acquisizione o sviluppo di programmi informatici;
- acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali.
Qualora un investimento rischi di avere effetti negativi sull’ambiente, la decisione circa la sua ammissibilità a beneficiare del sostegno del FEASR è preceduta da una valutazione dell’impatto ambientale.
Sono inoltre ammissibili spese strettamente legate alla realizzazione dei lavori ovvero:
- lavori di sistemazione di itinerari esistenti e di integrazione con nuove tratte di accesso o di collegamento tra quelli esistenti o tra più itinerari;
- acquisto e posa in opera di arredi, segnaletica e attrezzature funzionali agli interventi realizzati;
- lavori di messa in sicurezza degli immobili da infrastrutturare e dei luoghi;
- operazioni immateriali quali la realizzazione e stampa di materiale informativo;
- operazioni immateriali quali lo sviluppo della comunicazione on line.
- materiali occorrenti per l’infrastruttura;
- impianti di illuminazione a risparmio energetico.
Importi e aliquote del sostegno
L’aliquota di sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. Il limite minimo dell’investimento richiesto non deve essere inferiore a € 80.000,00 per intervento ed il contributo pubblico a favore del beneficiario non potrà essere maggiore di € 350.000,00 per intervento. L’intervento ha un plafond complessivo di € 350.000,00.