Inaspettatamente, sabato 9 maggio, il presidente del Premio letterario Nicola Zingarelli, Antonio D’Addario, mi ha chiamato per annunciarmi l’assegnazione del riconoscimento “non omnia possumus omnes”, con la motivazione: “Primo imprenditore agricolo che, conoscendo i prodotti della terra ne valorizza il profumo, coinvolgendo le Istituzioni. Per la capacità di sintesi e per l’amore passionale per la Natura”.
Oltre a ringraziare il patron della manifestazione e il commissario straordinario del Comune di Cerignola, Umberto Postiglione, che patrocina l’evento, non posso nascondere l’emozione e l’orgoglio per un riconoscimento tanto prestigioso, quanto inatteso. E’ evidente, come si legge nella motivazione, che è un traguardo raggiunto non solo da me, ma da tanti collaboratori che in questi anni mi hanno permesso di assolvere al difficile compito di imprenditore agricolo e di rappresentante di categoria. Un lavoro impegnativo e difficilissimo perché ho dovuto sintetizzare istanze non facili con risorse spesso inadeguate.
Apprendere che questo compito sia stato apprezzato anche sotto il profilo culturale è per me orgoglio grande che condivido con tutti coloro che nel lavoro non vedono soltanto un mezzo di profitto, ma la vera essenza che nobilita l’uomo.
Cerignola, 9 maggio 2020
Onofrio Giuliano
Presidente GAL Tavoliere
Comunicato Stampa: premio Nicola Zingarelli
Con il premio Nicola Zingarelli, un riconoscimento all’agricoltura e a chi ama la propria Terra