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Cos’è un GAL
Il gruppo di azione locale (o semplicemente GAL) è un gruppo (generalmente una società consortile) composto da soggetti pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale attraverso Fondi strutturali.
I GAL elaborano il piano di azione locale (PAL) e gestiscono i contributi finanziari erogati dall’Unione europea e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR, erede della sezione “Orientamento” del precedente fondo FEOGA).
Per realizzare il PAL, il GAL dispone di fondi nell’ambito del programma d’iniziativa comunitaria LEADER.
Attraverso il progressivo consolidamento delle logiche programmatorie e decisionali partecipate e condivise previste dal LEADER, vengono favoriti percorsi ed atteggiamenti innovativi e, comunque, propulsori di effettivo cambiamento nell’ambito della sfera pubblica locale, del mondo imprenditoriale e della collettività, con conseguente emersione e valorizzazione di nuovi attori e nuove relazioni e l’affermazione di modelli locali di sviluppo orientati alla valorizzazione delle risorse e delle opportunità presenti nel territorio.
A tale scopo, il “Programma di sviluppo rurale” (PSR) stabilisce le strategie, le priorità e gli obiettivi specifici da perseguire attraverso l’Asse prioritario metodologico (Asse IV), definendo in maniera piuttosto dettagliata anche gli strumenti, i soggetti, gli interventi e l’assetto operativo ed attuativo generale, nonché le principali modalità ed i percorsi esecutivi da attivare.
Ai sensi dell’art. 61 del Reg. (CE) 1698/2005, l’approccio LEADER è caratterizzato almeno dai seguenti elementi:
- strategie di sviluppo locale territoriali destinate a territori rurali ben definiti, di livello subregionale
- partenariato pubblico-privato sul piano locale (“gruppi di azione locale”)
- approccio dal basso verso l’alto, attraverso gruppi di azione locale dotati di potere decisionale in ordine all’elaborazione e all’attuazione di strategie di sviluppo locale
- concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull’interazione tra operatori e progetti appartenenti a vari settori dell’economia locale
- realizzazione di approcci innovativi
- realizzazione di progetti di cooperazione
- collegamento in rete di più partenariati locali.
Conseguentemente, tali elementi, oltre che determinare il quadro generale delle condizioni che devono essere assicurate ai fini della corretta attuazione dell’Asse 4 nell’ambito del PSR, rappresentano necessariamente anche il quadro di riferimento per quanto riguarda i requisiti generali richiesti ai singoli soggetti/strumenti di programmazione locale (GAL-PSL). Nel recepire tale impostazione, il PSR riconosce e ricompone i suddetti elementi qualificanti dell’approccio LEADER sulla base di tre aspetti principali e complessivi, strettamente legati tra loro, atti a fornire le coordinate prioritarie ai fini della configurazione dell’approccio medesimo:
- territorio rurale chiaramente definito e delimitato
- partenariato pubblico-privato (gruppi di azione locale)
- strategia di sviluppo locale promossa e realizzata con approccio ascendente e intersettoriale.